Il linguaggio HTML è oggi concepito per definire il contenuto logico e non l’aspetto delle pagine Web. Infatti, questo dipende dal tipo di terminale in cui la pagina viene presentata, e per garantire la massima diffusione dei contenuti è opportuno evitare che questi siano destinati solo a classi ristrette di terminali, dotati di adeguate capacità grafiche. Terminali mobili, o adoperati da persone diversamente abili, o semplicemente obsoleti, possono anzi averne di limitate o non averne affatto; o magari sono dispositivi pensati per estrarre informazioni dal documento senza visualizzarlo (ad esempio, per creare indici nei motori di ricerca, o per importare documenti HTML in un formato proprietario). Tutto ciò impone che lo stesso contenuto sia utilizzabile secondo modalità diverse, e che le specifiche relative allo stile col quale avviene la presentazione siano stabilite da un documento complementare, scritto in un linguaggio apposito (CSS).MARCO AVVENUTI è Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica, Informatica, Telecomunicazione della Facoltà di Ingegneria - Università degli studi di PisaGABRIELE CECCHETTI è Ricercatore alla Scuola Superiore S. Anna di PisaMARIO GIOVANNI C. CIMINO è Ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione della Facoltà di Ingegneria - Università degli Studi di Pisa